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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" DEL 07/05/2010 - Fibra ottica, un clic per entrare nel futuro

La Provincia di Lodi firma la convenzione con Infratel: entro giugno 2011 si potrà navigare senza intoppi e con 7 mega
Fibra ottica, un clic per entrare nel futuro
Al via i lavori per portare Internet veloce in otto comuni lodigiani

 


Basterà un clic per viaggiare nel futuro e sfrecciare a una velocità di 7 mega. Anche i lodigiani potranno finalmente utilizzare la banda larga senza intoppi: la Provincia di Lodi ha approvato la convenzione con Infratel, la società costituita su iniziativa del ministero dello Sviluppo economico e dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, un’operazione necessaria per avviare il progetto destinato alla posa dei cavi in fibra ottica nel territorio.L’operazione costerà un milione e 239mila 889 euro e la fibra ottica correrà per 33 chilometri. Il costo è interamente finanziato dal Pirellone, nell’ambito del progetto che riguarda tutte le province lombarde. Infratel potrà entrare in azione entro la fine di maggio e concludere il suo intervento nel giro di sei mesi. Il documento approvato in questi giorni ha messo nero su bianco tutte le opere necessarie affinché i disagi siano ridotti al minimo.I navigatori potranno viaggiare a 7 mega a partire da giugno 2011. Per quella data, infatti, Infratel avrà portato la fibra ottica alle centrali di Massalengo, Castelnuovo, Graffignana, Boffalora e Cavacurta; la società (oppure l’operatore che gestisce la rete, Telecom) avrà a quel punto predisposto tutti gli interventi necessari sulle centrali, di modo che il segnale proveniente dalla fibra ottica possa essere “tradotto” in segnale Internet. Anche Meleti e Maccastorna potranno beneficiare dei lavori.«Non dimentichiamo che è partito il progetto Wimax - spiega il vicepresidente di palazzo San Cristoforo Claudio Pedrazzini -, la tecnologia che consente di avere le stesse prestazioni dell’Adsl ma senza fili. È positivo che accanto all’implementazione della fibra ottica si sviluppino altre tecnologie». Pedrazzini ritiene che la presenza di più protagonisti sul territorio possa stimolare la concorrenza e avvantaggiare i cittadini.«Il nostro settore strade è stato abilissimo nel produrre un altro risultato - dichiara l’assessore all’urbanistica Nancy Capezzera -: inizialmente tutti gli interventi dovevano avvenire su sede stradale, invece abbiamo proposto a Infratel di operare anche al di fuori. Scavare nella fascia di rispetto ha costi molto inferiori rispetto alla sede stradale, così che i risparmi derivanti da questa operazione possono essere reinvestiti sempre nel Lodigiano». All’orizzonte, però, si profila un nuovo bando regionale da 35-40 milioni di euro, che potrebbe portare nel Lodigiano una cifra consistente. Questo consentirebbe di coprire un nuovo gruppo di comuni, in attesa che un ulteriore bando regionale, stimato attorno agli otto milioni di euro - ma ancora tutto da confermare - possa essere avviato. In questo caso, si tratterebbe di uno stanziamento esclusivamente dedicato alle aree rurali.Greta Boni
 

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